mercoledì 20 agosto 2014

La politica del calcio - Parte 5: non più il Novara, ora altre squadre sognano il ripescaggio. Tavecchio proroga il termine ultimo per le domande

Quando ormai sembrava cosa fatta per il "ripescaggio" -tra virgolette perché si sarebbe trattato di riammissione- del Novara, Tavecchio apre degli scenari clamorosi: a poter sperare nel ripescaggio vi sono adesso Pisa, Salernitana, Catanzaro, Vicenza ed altre squadre. I criteri per il ripescaggio -come confermato da Tavecchio- restano gli stessi, solo che sono stati riaperti i termini utili a presentare le richieste.

Questo blog aveva già documentato di come, in un post precedente un parlamentare novarese chiedeva -evidentemente per il "suo" Novara- di evitare una Serie B con 21 squadre (quindi a numero dispari), e in un altro post si parlava, tra le altre cose di una lettera firmata dal sindaco di Castellammare di Stabia allo scopo di far ripescare la Juve Stabia. Se per la Juve Stabia i termini erano scaduti, per il Novara il cambiamento del concetto voluto dai legali della società, passato da "ripescaggio" (inammissibile a causa di un precedente illecito dei piemontesi) a "reintegro", non è stato preso in considerazione delle alte cariche istituzionali (il concetto di reintegro è frutto della tesi secondo cui, visto che il campionato viene allargato ad una squadra in più non si può parlare di un ripescaggio nel senso stretto del termine, tuttavia la richiesta del Novara non è parsa -evidentemente- convincente). Tavecchio non ha intenzione di cambiare il regolamento vigente, e pertanto intende parlare esclusivamente di ripescaggio "puro". Lunedì 25 agosto è la data entro cui è stato prorogato il termine per la presentazione delle domande di ripescaggio, inizialmente fissata al 28 luglio.

Una delle società ora in Lega Pro potrà ritornare in serie cadetta, tuttavia la concorrenza è accesissima, e alla finestra restano società quali Pisa, Salernitana, Catanzaro, Vicenza, Juve Stabia e molto probabilmente altre, mentre Novara, Reggina, Albinoleffe, Lecce e Cremonese non saranno prese in considerazione in quanto hanno subìto penalizzazioni per illeciti negli ultimi anni.

La delibera 171/a della Figc che disciplina i ripescaggi, informa che la scelta si baserà su un calcolo che prenderà in considerazione:
  • per il 50% la posizione in classifica dell'ultima stagione, 
  • per il 25% la storicità calcistica della città, che tiene conto delle varie partecipazioni in Serie A, B, C, C1 e C2 (in questo caso i punti si acquisiscono sulla base della categoria disputata dal 1929/30 a oggi, eccetto le stagioni dal 1943/44 al 1945/46),
  •  per il 25% il coefficiente pubblico/bacino d'utenza.
Presentate le domande entro il termine del 25 agosto, verranno effettuate le dovute verifiche, e per le società la cui domanda sarà considerata valida si effettueranno i dovuti calcoli. La squadra che avrà ottenuto il punteggio più alto, alla fine sarà ripescata. Se ve lo steste chiedendo, in caso di parità di punteggio sono previste misure ulteriori utili a valutare chi potrà ottenere il ripescaggio, e queste sono, in ordine di importanza:
  1.  l'ottenimento della Licenza Nazionale (utile a disputare il campionato di competenza) entro l'11 luglio 2014;
  2.  il fatto di non aver ricevuto sanzioni con punti di penalizzazione scontati o da scontarsi nelle stagioni 2013/14 o 2014/15;
  3.  la migliore posizione in classifica "secondo il criterio di cui alla lettera A", cioè quel 50% relativo alla posizione in classifica (incluso il valore della categoria disputata ed eventuali piazzamenti ai play off o ai play out) diverrà il 100%.
Marco Filippeschi (Pd), sindaco della città di una delle squadre maggiormente quotate, il Pisa secondo quanto riportato su di un articolo di pisatoday.it dichiara: "Siamo tranquilli, perché consapevoli delle nostre possibilità", aggiungendo inoltre: "Come sempre siamo vigili quanto rispettosi dei percorsi intrapresi dagli organi federali", raccomandando però una cosa: "Che si seguano le regole fino in fondo, con scrupolo". Ricordando anche che "Il Pisa ha dato prova di serietà di gestione e si è distinto per correttezza e meriti sportivi", accennando anche al calore e alla passione della piazza pisana, concludendo che "Questi non sono punti di partenza da poco".

Sull'argomento è intervenuto anche il sindaco di Vicenza, Achille Variati (anche lui Pd) che ha dichiarato, su un articolo di vicenzatoday.it: "Una parte dei tifosi è contraria al ripescaggio perché considera la promozione non meritata sul campo a causa dei deludenti risultati sportivi degli ultimi anni", tuttavia accennando alla passione dei tifosi e tirando in ballo la storia della squadra mostra convinzione nel dire che "Il Vicenza merita certamente di tornare in B".

Pisa, Salernitana, Catanzaro, Vicenza... chi sarà a vincere questa speciale partita? Sebbene sia anche possibile provare a fare dei calcoli, per saperlo con piena ufficialità non ci resta che aspettare un po' prima dell'inizio del campionato.

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