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Una gara del Maccabi (vs Bayern Monaco) |
Questa estate, la squadra israeliana Maccabi Haifa giocava contro la francese Lille, in Austria. La gara è stata interrotta e sospesa dopo che un gruppo di pro palestinesi ha invaso il campo. Si tratta di spettatori di origine turca, che avevano bandiere palestinesi che hanno attaccato fisicamente i giocatori, i quali si sono difesi e non hanno riportato ferite.
"Non è accaduto per motivi sportivi, ma perché rappresentiamo Israele. Noi siamo contro la violenza, crediamo nella convivenza e nella tolleranza".
Questi atteggiamenti, che riflettono le tensioni tra israeliani e palestinesi, nascondono certe volte un alone di antisemitismo, sparso per l'Europa. Episodi contro gli ebrei, sia verbali (slogan nazisti) che "concreti" (negozi bruciati perché gestiti da Ebrei), come riporta un articolo di dagospia.com sono accaduti di recente, e quindi l'episodio legato alla partita tra Maccabi e Lille è solo uno dei (purtroppo) tanti atteggiamenti di violenza fisica e verbale verso il popolo ebraico e israeliano.
Naturalmente, per essere pro palestinesi -o pro israeliani- non v'è bisogno necessariamente di ricorrere all'uso della forza e delle minacce nei confronti di persone che hanno come -presunta- colpa quella di appartenere ad un'etnia in particolare.
Autore foto: Grzegorz Jereczek from Gdańsk, Poland
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