Tutto cominciò allorquando la nazionale italiana venne eliminata dal Mondiale in Brasile: a causa di ciò si dimisero sia il presidente Giancarlo Abete che l'allenatore Prandelli. Ieri pomeriggio i due candidati hanno avuto anche modo di esprimere seppur brevemente alcuni punti del loro programma elettorale in diretta televisiva. Come molti avranno notato, Albertini e Tavecchio erano seduti fianco a fianco e su alcuni punti concordavano anche. Inoltre, Tavecchio ha ribadito le sue scuse per l'affermazione infelice di cui i due post precedenti a questo.
Qual è il programma di Carlo Tavecchio? Questa è la domanda a cui il post odierno tenterà di rispondere in modo semplice ma esaustivo.
Intanto, chi è Tavecchio? L'attuale presidente della Lega Nazionale Dilettanti dal 1999, nonché il vicepresidente vicario della Figc dal 2009. La sua candidatura rappresenta una sorta di ostacolo al vero rinnovamento secondo alcuni, in quanto nel giro di chi conta nei palazzi risulta essere una faccia ben nota, mentre il suo sfidante è decisamente più giovane. Tuttavia sono circa 17 le società che hanno dichiarato di appoggiare la sua candidatura, ed in politica sebbene a causa delle sue famose affermazioni sia stato dichiarato non idoneo a ricoprire il ruolo di massimo dirigente del calcio italiano da parte della sinistra (PD e SEL), dalle forze politiche di centrodestra quali UDC e Forza Italia è ancora ben visto e difeso. Ha avuto anche incarichi politici di rilievo in passato, ed il suo partito era la Democrazia Cristiana.
Cosa prevede il suo programma elettorale? Tavecchio vuole che i giovani italiani vengano presi maggiormente in considerazione sin da piccoli, e che vengano preferiti gli italiani invece che gli stranieri a prescindere anche perché talvolta questi ultimi deludono le attese, mentre gli italiani meritano di essere valorizzati di più. In 5 punti il suo programma è il seguente:
- Nuova governance: quattro manager lo affiancheranno ai vertici federali, al posto del direttore generale;
- Costruzione di centri tecnici federali in tutta Italia per selezionare i migliori giovani residenti nel Belpaese;
- Istituzione del Super CT, che controllerà anche le giovanili nazionali e guiderà lo staff di tecnici e osservatori;
- Rilancio della struttura di Coverciano, che dovrà essere gestita da un manager di riferimento;
- Niente barriere negli stadi e pene severe per i violenti.
Tavecchio è appoggiato non solo dalla Lega Serie A in primis dal presidente Maurizio Beretta, ma anche ad esempio da Mario Macalli della Lega Pro, e anche dal presidente della Lega di B. Sembra insomma destinato a vincere, anche se per molti rappresenta la conservazione rispetto all'innovazione incarnata da Albertini, un volto decisamente più giovane che però ha ben poche probabilità di vittoria. A proposito di Albertini, questo blog offrirà più avanti anche una panoramica del suo programma elettorale, di queste elezioni che si terranno il prossimo 11 agosto.

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