Nel 2000 negli Stati Uniti d'America venne fondata una lega calcistica di stampo anarchico e rivoluzionario: l'Asl, ossia Anarchist Soccer League.
Questa lega sin dalla nascita si pose quale scopo principale di sottrarre il gioco del calcio alle influenze del capitalismo, di staccare la forte componente economica che influenza il gioco, in favore del semplice sport, nella sua forma più naturale, quella cioè del gioco. Anche se con qualche regola un po' diversa.
L'Asl si costituì infatti nel più ampio Anarchist Soccer, un progetto volto a favorire il calcio come punto di incontro fra persone. Si tratta di uno sport con qualche regola un po' diversa dal calcio "vero", giacché il regolamento si basa sul rispetto reciproco e l'amicizia.
Un modo per valorizzare il calcio in una forma pro-positiva, enfatizzandone l'aspetto di socializzazione che possiede.
Una delle squadre più vincenti di questa lega è il Kronstadt FC, così chiamata perché fa riferimento a dei marinai rivoluzionari che nel 1921 si ribellarono al potere del governo bolscevico russo.
I tornei di questa lega si basano sull'Anarchist Soccer. Chiaramente lo scopo che si prefegge il progetto ha una matrice oltre che di natura politica (per la chiara avversione al capitalismo), anche di tipo sociale.
Forse esperimenti come questi possono servire a riflettere sul fatto che il calcio, per quanto spettacolare e per quanto seguito e per questo sfruttato sia politicamente che economicamente (pay tv, sponsor), in fondo è soprattutto un gioco, di squadra, e proprio per questo un valido strumento per stare insieme, cooperare, socializzare e migliorare le relazioni fra persone.
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