martedì 16 settembre 2014

Gli scappellotti di Dragovic

Dragovic con l'Austria Vienna (foto Steindy
Un caso nuovo e inedito per questo Blog fra i vari esempi di possibili tipi di contatto tra calcio e politica, due mondi così diversi eppure in diversi casi così vicini, arriva dalla Svizzera.

Nel maggio 2006 il difensore del Basilea Aleksandar Dragovic ha dovuto fare delle formali scuse al ministro della Difesa e dello Sport Ueli Maurer dopo la finale di Coppa Svizzera. durante la premiazione: gli aveva dato tre scappellotti...
Ueli Maurer (foto Bundeskanzlei)

Un caso di relazione fra calcio e politica in cui calcio e politica in senso stretto c'entrano poco. Qui il caso è centrato su due figure, un politico e un calciatore che sono stati protagonisti di una vicenda né calcistica né politica. Quindi, il contatto tra i due mondi avviene solamente attraverso degli esponenti di quel mondo, attraverso un gesto di umiliazione fatto da un calciatore a un politico.

Si tratta di un caso che vede il mondo del calcio umiliare la politica? La vicenda può avere diverse chiavi interpretative, ma fatto sta che il calciatore si è poi dovuto scusare.

Il ministro, a dire il vero non ci aveva prestato tanta attenzione, ma dopo una settimana dall'accaduto il giocatore ha affermato davanti ai suoi tifosi: "Questo Ueli Maurer, o come si chiama, potrei scusarmi con lui, ma in realtà faccio molta fatica a scusarmi. Tutti sanno che è stato molto, ma molto divertente".

Queste parole hanno scatenato un putiferio in ambito mediatico e politico, al punto che Dragovic si è dovuto recare a Berna per scusarsi di persona.

Il Ministro dal canto suo ha accettato le scuse, auspicando che cose del genere non si ripetano più. In tale occasione il Ministo ha poi colto l'occasione per congratularsi col Basilea, campione svizzero in quell'anno (2012) nonché vincitore della Coppa di Svizzera.

Dragovic è un difensore di origine serba con passaporto austriaco. Cresciuto calcisticamente nell'Austria Vienna, dopo aver militato nel Basilea attualmente è alla Dinamo Kiev.

Il Basilea è una delle squadre più rappresentative della Svizzera calcistica. Anche se stasera ha perso pesantemente contro il Real Madrid in Champions League (1-5), si tratta di un club ancora molto forte in patria, e tra l'altro disputare la massima competizione europea in un paese non particolarmente felice per il calcio, è già tantissimo.


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