sabato 28 giugno 2014

Per conoscere meglio questo blog: cos'è e di cosa si occupa

Quali sono gli obiettivi di questo blog? Di che cosa si occupa esattamente il progetto Calcio&Politica?

Logo del blog Calcio&Politica
Questo articolo speciale parla del contesto a cui appartiene: il blog "Calcio&Politica intrecci e commistioni". Proprio il blog sarà infatti l'oggetto di analisi di questo post. Qual è l'obiettivo di questo metadiscorso? Delineare con maggiore precisione la materia del progetto in esame, ossia capire di cosa si occupa il blog in una maniera più esaustiva. I post pubblicati aumentano giorno dopo giorno dimostrandosi molto variegati luno dall'altro: è arrivato il momento di presentarsi ai lettori in modo chiaro e facilmente riconoscibile, di modo da inquadrare una panoramica esaustiva sul prodotto e sullo scopo di questo progetto.

Lo scopo del blog è quello che si legge nella sua descrizione: raccontare qualsiasi rapporto che intercorre fra due mondi apparentemente molto diversi: da una parte il calcio, e dall'altro la politica. Tenendo presente che è possibile scorgere la "politica" anche nel calcio - per esempio a livello istituzionale, occorre considerare anche che alcuni tratti tipici del calcio e lo sport in generale fanno parte a pieno titolo del modo di intendere oggi la politica, o meglio quello che le gira attorno. E in più spesso la politica si serve del calcio e dello sport allo scopo di distrarre le masse, oppure per fare propaganda, o entrambe.

Andiamo con ordine: ad una prima descrizione, emergono due concetti chiave: il "calcio" e la "politica" che fra loro si intrecciano e si commistionano. Perfetto: vediamo quindi di dare una definizione, anche se non del tutto esaustiva (perché la realtà non è oggettivamente data, ma va interpretata e tale interpretazione è suscettibile di parzialità e revisioni successive) di questi due concetti.

Il calcio nasce come pratica sportiva, ma i suoi effetti investono molte altre sfere dell'agire sociale. Il calcio è anche uno spettacolo, se vogliamo anche una forma d'arte (per esempio certe reti di Ibrahimovic, certi assist di Cristiano Ronaldo, certe punizioni di Andrea Pirlo, certe parate di Gigi Buffon si annoverano come veri e propi "capolavori") dunque anche una forma di comunicazione, e quindi strumento di espressione. Ma questo soltanto per quel che riguarda i calciatori. Come sappiamo il pallone ruota metaforicamente intorno a tifosi, società, arbitri, steward, medici, allenatori, presidenti, forze dell'ordine, federazioni, tornei, coppe, sponsor, pay tv e tanti soldi. Si tratta quindi di un mondo di base (il calcio giocato) che mette in relazione altri mondi, la maggior parte dei quali esisterebbe comunque ma che attraverso il calcio trova nuove modalità per manifestarsi.

Certi tifosi esprimono sé stessi attraverso l'identificarsi con una squadra di calcio, e certe volte oltre alla squadra anche alla comunità dei tifosi di quella stessa squadra, in un meccanismo che da una parte genera un comune sentire e un senso di appartenenza così fondamentale per il genere umano (l'uomo è per definizione un "animale sociale"), dall'altra provoca divisioni, alimenta tensioni, genera odio che spesso si tramuta in violenza. Questo identificarsi con le altre unità della tifoseria spesso riflette anche un comune sentire a livello ideologico e quindi anche in ambito politico.

Il calcio si compone di istituzioni organizzative: AIA, FIGC, Lega Serie A, ecc. le quali hanno delle strutture più o meno gerarchiche, un presidente, siglano accordi e collaborazioni, hanno delle elezioni per stabilire ad esempio chi deve essere presidente del consiglio di assemblea per prendere delle decisioni: in poche parole, in queste istituzioni si fa anche politica. Da una parte la politica fra tifosi a livello ideologico come senso di appartenenza, da un'altra interna alle istituzioni calcistiche, che spesso presentano conseguenze anche importanti su altri aspetti sempre legati al calcio, anche a quello giocato. In effetti, come disse Cesare Pavese "la politica è l'arte di cambiare le cose: tutta la vita è politica". Una simile citazione pare calzare a pennello in questa analisi, dove il termine "politica" s'intravede svariate volte. La "politica dei giovani" è stata negli ultimi anni parte integrante della squadra del Milan, e lo è ancora oggi: una politica voluta guarda caso proprio da un politico, Silvio Berlusconi proprietario della società.

Calcio e politica in senso ampio, come visto si commistionano spesso, e gli esempi potrebbero continuare. Ma a questo punto mi pare più utile riassumere con una breve descrizione cosa si vuole intendere su questo weblog per "calcio": da una parte il calcio giocato, dall'altro il calcio "in senso lato" ovvero tutto quello che gli gira intorno, naturalmente senza esagerare e cercando di trovare quanti più agganci possibili con gli aspetti agonistici.

E per politica cosa si vuole intendere? Vi è un senso stretto, un senso lato e un senso ampio del termine. Per senso stretto si fa riferimento alle istituzioni governative e amministrative, ossia al premier, ai presidenti delle camere, ai ministri, ai sindaci, ai segretari di partito, ai parlamentari, ai militanti, al governo, eccetera e dunque alla politica "dall'alto", ma anche a quella "dal basso" con iniziative politiche di carattere popolare. Per senso lato intendiamo tutto ciò che ruota attorno alla politica: la comunicazione politica, incluso il marketing elettorale e la propaganda; i consulenti di immagine; gli articoli di quotidiani, siti web e blog che parlano di politica; i cittadini e l'opinione pubblica rilevata coi sondaggi; pagine di social network che veicolano delle idee e rendono realizzabili enti ed eventi legati alla politica in senso stretto, e così via; possiamo intendere anche le conseguenze - preferibilmente quelle dirette e visibili - legate alla politica. Per "politica in senso ampio" si può invece, come visto in precedenza persino con gli esempi sul calcio, intendere praticamente qualunque cosa, ed è un concetto che questo blog deve trattare molto parsimoniosamente, perché altrimenti rischia di perdere la propria bussola: meglio quindi concentrarsi sugli aspetti principali della politica dall'alto come dal basso, e anche su qualche tema inerente la politica in senso lato, senza fuoriscire troppo dal seminato.

Definito che cosa si preferisce intendere per "calcio" e per "politica", delineati i limiti di ambedue i termini così come li si vuole concepire, occorre bene tener presente che gli argomenti qui trattati parlano di tutto quello che necessariamente riguarda sia l'uno che l'altro termine, indifferentemente dal come si manifesta tale rapporto. Da una parte dunque il discorso globale del blog si manifesta entro certi limiti più o meno prestabiliti, sulla base della definizione dei due concetti chiave (calcio e politica); dall'altro lato però si lascia la possibilità di dare libero sfogo alla fantasia, svariando sui fronti più diversi, e questa scelta può essere spiegata nell'ottica di varie ragioni.

Il mondo fenomenico è complesso e multisfaccettato, e già solo etichettare qualcosa implica il limitare le possibilità interpretative del mondo stesso. Inoltre, il solo catalogare il discorso del blog come l'insieme di tutti i possibili intrecci che intercorrono fra calcio e politica non solo offre al lettore e ai potenziali lettori già le basi utili ad individuare che cosa propone questo prodotto, già rivolto a un target di pubblico specifico, ma permette allo scrivente, ossia all'autore del blog di svariare su più fronti, liberare la fantasia, arricchire le conoscenze sue e di chi legge e mettere in relazione più porzioni di mondo, evidenziandone laddove possibile eventuali collegamenti.

In definitiva, come si può descrivere l'obiettivo primario del discorso, inteso in senso generale, dell'intero weblog? Raccontare il mondo, attraverso una lente guidata in partenza dalle relazioni fra i mondi di calcio e politica. La base da cui partire sono proprio queste relazioni, poi si narra lo scenario per quello che è, si può parlare anche di piccoli aspetti che non riguardano entrambe le categorie calcio e politica, o addirittura che riguardano altro, come ad esempio la società, le culture ed i costumi, pur però rimanendo ovviamente in quel discorso complessivo attinente all'intreccio, che deve essere il vero argomento protagonista del blog; perché il mondo lo si può analizzare tramite infiniti punti di vista: questo blog il suo lo ha scelto.

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