lunedì 30 giugno 2014

Prima del Mondiale: Renzi che imitò Dani Alves

Dani Alves
Qualsiasi cosa si faccia in ambito politico-mediatico, lo si fa per delle precise strategie di marketing elettorale, allo scopo di compiacere i già simpatizzanti e di compiacere anche altri potenziali elettori, tentando magari di "scipparli" alla concorrenza. Ogni cosa organizzata a livello mediatico è frutto di una strategia premeditata, non vi è quasi nulla di spontaneo e non calcolato specialmente nei livelli più alti di partiti, movimenti e istituzioni. Tuttavia questi gesti (e dichiarazioni), seppur premeditati possono guadagnarsi il rispetto anche di politologi, intellettuali, e di chi sa i trucchi del mestiere. Naturalmente se il significato esprime qualcosa in linea con il pensiero di questi ultimi.

Per questo una scelta in particolare fatta da Renzi, per quanto propagandistica sia può essere ritenuta ammirevole da coloro che credono che il razzismo sia stupido: del resto la propaganda è quasi sempre presente in politica, sotto varie forme: non dimentichiamoci che, specialmente in Italia ma probabilmente in Europa e anche altrove viviamo nell'era della campagna elettorale permanente, sicché si è sempre a caccia di consensi in vista delle elezioni politiche, amministrative o europee, o delle primarie.

Il gesto contro il razzismo, qualche mese prima di elezioni e Mondiale, fatto dal premier Matteo Renzi ripreso e fotografato sorridente assieme a Cesare Prandelli mister dell'Italia contiene in sé vari significati espliciti, impliciti, subliminali, patologici, e così via. Dei numerosi significati ricavabili da quelle immagini, quello più esplicito e alla portata di chiunque è che Renzi e il c.t. della Nazionale sono antirazzisti. Di implicito appare esservi tra le altre cose il particolare feeling che lega il capo del governo con il c.t. della nazionale. Ma di significati di quell'incontro se ne possono ricavare una marea, come detto qualche riga più su. Voi che state leggendo, ne troverete molto probabilmente altri.

Verso la fine di aprile Renzi ed una delegazione della squadra italiana campione d'Europa di calcio a 5 incontrano il commissario tecnico dell'Italia di calcio a 11. Tra una battuta e l'altra Renzi imita il gesto di Dani Alves (ve lo ricordate?), offrendo una banana anche a Prandelli, che la mangia ben volentieri.

Inoltre Renzi, scrive Gazzetta.it, nel corso dell'incontro ha giocato con un pallone facendosi raccontare le caratteristiche del calcio a 5 dalla delegazione. Renzi, che è stato anche arbitro di calcio a 11 per un certo periodo, nel breve incontro ha incrociato anche il presidente del Coni Malagò. Assieme a Renzi vi era anche Graziano Delrio, il sottosegretario con delega allo sport.

Calcio e politica ancora una volta uniti, talvolta anche per momenti simbolici apprezzabili da molti.

Foto: Dani Alves, autore: Ronnie Macdonald from Chelmsford, United Kingdom

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