Si diceva di umiliazione anche a livello politico per via della presenza della Merkel sugli spalti, ebbene il popolo portoghese, appoggiato dagli intellettuali del Paese è unito proprio contro la Merkel, il cancelliere tedesco ritenuta la principale responsabile della rovina di migliaia e migliaia di persone che vivono in quegli stati UE (fra cui il Portogallo) che obbediscono alle leggi del rigore a ogni costo e a scapito delle fasce deboli della popolazione, seguendo i dettami della Troika, composta da Banca Centrale Europea (BCE), Fondo Monetario Internazionale (FMI) ed Unione Europea. La Troika, ossia l'insieme delle istituzioni che decidono i destini dei paesi dell'eurozona sarebbe, secondo molti euroscettici, ben rappresentata dal volere della Germania e della Merkel.
Come non ricordare la visita del cancelliere tedesco in terra portoghese nel novembre 2012, a Lisbona, per incontrare Pedro Coelho, il premier del Portogallo. In tale occasione, per le strade della città si respirava un'aria di rabbia e angoscia, con migliaia di cittadini a manifestare per le vie nel giorno dello sciopero generale voluto dai sindacati contro l'eccesso di rigore imposto dalla Germania. Ebbene, nel corso della manifestazione per le strade della città la Merkel, che si complimentava per le manovre del governo volte al rigore e invitava il premier portoghese a proseguire per quella strada, veniva paragonata a Hitler su cartelloni e striscioni. Un simile paragone non ha infastidito più di tanto la Merkel, secondo le dichiarazioni della diretta interessata, e questo perché ‹‹la gente ha diritto di esprimere le proprie opinioni››.
Foto 1: azione di gioco di Germania-Portogallo di UEFA Euro 2012, sono raffiguarati Nani (Portogallo) e Philipp Lahm (Germania). Fonte: Wikimedia Commons. Attribuzione: Football.ua
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